DISDETTE FISCALI E CONTRATTI

DISDETTE contratti

Per chi è in affitto ricordarsi di dare disdetta al proprietario della casa entro i termini stabiliti nel contratto di affitto. Infatti anche un solo giorno di ritardo nella comunicazione per la disdetta, può comportare come conseguenza il pagamento dell'intero importo di affitto fino alla sua scadenza.

Dare disdetta ai servizi idrici, luce, gas, telecomunicazioni e tassa rifiuti. Questi sono i numeri utili per lo svolgimento delle suddette pratiche:

Telecom : 187 . Telefonare 10-15 giorni prima del trasloco per comunicare il nuovo indirizzo (se si usufruisce anche di altre compagnie come Infostrada, Tele2, Tiscali, Wind…, bisogna informare anche loro);

Acea : n° verde 800 130 330; Enel : 06. 85091; Italgas : n° verde 800 900 700;

Riscossione tributi per nettezza urbana (tassa rifiuti) : n° 06. 670300. Solitamente deve essere comunicato di persona all'ufficio delle tasse del comune dove si trova la nuova abitazione; occorre portare con sé codice fiscale, dati anagrafici, indirizzo della nuova abitazione, piano, numero di locali e mq, inclusi box, cantina e solaio, il numero delle persone che ci abiteranno. Occorre avvisare anche l'ufficio del Comune dove si abitava prima in quanto la cancellazione non è automatica (informazione e modelli per le varie dichiarazioni si trovano anche sul sito internet www.comune.roma.it).

Acqua: in alcuni stabili delle grandi città il contratto con l'Acquedotto è intestato al condominio e il consumo di acqua si paga con le spese condominiali. In questo caso non è necessario contattare l'azienda che fornisce il servizio. Se invece ci si trasferisce in una casa nuova o per la quale esiste un contratto diretto tra inquilino ed Acquedotto, si deve ritirare e compilare presso gli uffici dell'azienda il modulo adatto al trapasso o all'allacciamento della nuova fornitura.

MEDICO ED ASL

Rimanendo all'interno dello stesso Comune o del territorio coperto dalla Asl, non è necessario cambiare medico, mentre bisogna comunicare comunque il nuovo indirizzo. Se il trasferimento è più lontano, bisogna invece recarsi alla nuova Asl d'appartenenza con il vecchio libretto sanitario, il codice fiscale, autocertificare la nuova residenza e richiedere il nuovo libretto che viene rilasciato automaticamente. In quest'occasione si può scegliere il nuovo medico di base.

Le ricordiamo inoltre altre documentazioni che vanno aggiornate obbligatoriamente o non:

Obbligatorie: Aci, amministrazione condominio vecchio e nuovo, Assicurazioni (cambiando città possono variare le classi di rischio ed il premio annuo da pagare – è il caso delle polizze rc auto e di quelle sulla casa), Banche e carte di credito (da una filiale all'altra della stessa banca e nella stessa città, il trasferimento dei fondi deve avvenire nelle 24 ore; cambiando sia città che istituto di credito occorrono dai 15 ai 30 giorni e devono essere effettuate le spese di chiusura conto), operatore cellulare (solo se con contratto), datore di lavoro (busta paga), partita Iva (serve codice fiscale e certificato di residenza in carta libera, oppure una autocertificazione: una nuova partita Iva costa circa 60 euro), pensione ( se si cambia città basta compilare un modulo presso gli uffici dell'ente che paga la pensione), abbonamenti a giornali, ordini professionali, Abbonamento Rai e Pay Tv, Viacard o Telepass.

Non obbligatorie : Carta d'identità (l'aggiornamento si può fare alla normale scadenza), passaporto (la modifica viene effettuata al rinnovo), Ufficio elettorale e Ufficio di Leva (il cambio è automatico), porto d'armi (il cambio si comunica alla questura alla scadenza), abbonamento bus e tram (la modifica viene effettuata al rinnovo), abbonamento ferrovie (la modifica viene effettuata al rinnovo).

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